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Il progetto “ATTIVAZIONE: I GIOVANI AL CENTRO” nasce dalla necessità di contrastare gli effetti negativi generati dall’emergenza sanitaria da COVID-19 sulla vita dei bambini e dei ragazzi. Promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’iniziativa è gestita dal C.T.G. TURMED in collaborazione con le scuole partner. Il progetto punta a ridurre il divario ludico ed educativo attraverso l’implementazione di attività non formali e informali.

Obiettivi

  1. Empowerment Giovanile: Fornire ai giovani opportunità di sviluppo personale e sociale al di fuori del contesto familiare, con un focus su educazione non formale e informale.
  2. Risposta ai Bisogni: Creare percorsi che rispondano ai bisogni di socializzazione, creatività e apprendimento dei minori, resi ancora più acuti dalla pandemia.
  3. Innovazione Educativa: Utilizzare metodi sperimentali e innovativi per coinvolgere i giovani in attività che stimolino la loro crescita.

Metodologia di Lavoro

  1. Laboratorio di Orto Didattico: Un’attività pratica che coinvolge i giovani nel processo di coltivazione e cura delle piante, insegnando l’importanza dell’agricoltura sostenibile.
  2. Street Art: Un laboratorio artistico che permette ai partecipanti di esprimere la propria creatività attraverso diverse forme di arte urbana.
  3. Laboratorio Rap: Una piattaforma di espressione dove i giovani possono esplorare la cultura rap e imparare a scrivere e rappare.
  4. Arti Marziali: Un percorso che mira a sviluppare la disciplina, il rispetto e le capacità fisiche attraverso l’apprendimento di diverse forme di arti marziali.

Invito alla Partecipazione

Il progetto è aperto ai bambini e ai ragazzi che desiderano arricchire le proprie competenze e socializzare in un ambiente stimolante e sicuro. Le scuole partner e il C.T.G. TURMED accolgono con entusiasmo la partecipazione di tutti coloro che sono interessati.

In conclusione, “ATTIVAZIONE: I GIOVANI AL CENTRO” non si limita a essere una risposta temporanea all’emergenza sanitaria. Si posiziona come un modello sostenibile di educazione non formale e informale, con l’obiettivo di fornire ai giovani gli strumenti per crescere e svilupparsi come individui e come membri attivi della comunità.

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